Chiang Mai, il principale centro della regione del Nord, sorge sulle rive del fiume Ping, a circa 300 metri di altitudine, e dista 695 chilometri dalla capitale. Questa vivace città di 150.000 abitanti, rappresenta la base di partenza per la visita di tutta la regione nord-orientale. Fondata nel 1296 dal re Rama Kamheng, fu la capitale del primo regno indipendente di Lan Na. La città nuova racchiude un nucleo antico con un maestoso quadrato di mura ed il suo centro è abbellito dalla presenza di decine di templi che risalgono per lo più al 1300 ed oggi in gran parte restaurati. Chiang Mai è pure famosa per le belle donne, le più belle di tutto il regno, per il suo artigianato, per i suoi spettacolari festival e per la sua vivace vita notturna. Si può visitare la città servendosi dei tuk-tuk, dei samlos (veicoli a tre ruote), oppure noleggiando una bicicletta o un motorino. Chiang Mai è servita da numerosi collegamenti giornalieri, sia aerei che terrestri.
COSA VEDERE A CHIANG MAI:
WAT PHRA SING
Fondato nel 1345 per ospitare le ceneri di re Kham Fu, questo tempio è uno dei più importanti santuari della città. Il Viharn Laikam, uno dei più bei edifici di Chiang Mai, è stato costruito agli inizi dell’ottocento in stile Lanna ed ospita il Buddha Phra Sing, un’immagine in bronzo che fu uno dei gioielli della dinastia Lanna. Notevole è pure la biblioteca, un edificio scolpito in legno edificato in cima ad un alto podio decorato con stucchi.
WAT CHEDI LUANG
Questo tempio è famoso per il suo gigantesco chedi (reliquiario sormontato da una guglia) in rovina. Fu costruito nel 1401 ed in seguito ampliato fino a raggiungere l’altezza di 90 metri. Fu distrutto da un terremoto nel 1545 e non venne mai restaurato.
WAT SUAN DOK
Il tempio “giardino dei fiori” custodisce le tombe della famiglia reale di Chiang Mai e un’antica statua di Buddha in stile Chiang Saen. Il suo chedi è a forma di enorme campana e risale al XV secolo.
WAT CHET YOT
Questo tempio, costruito nel XV secolo, è composto da sette chedi eretti su una base rettangolare, ornati da bassorilievi. La sua forma fu ispirata dal tempio indiano di Bodgaya.
WAT BUPPHARAM
Questo bellissimo tempio a due passi dal mercato cinese Warorot è unico per la sua particolarità. Racchiude al suo interno al piano terra una biblioteca, mentre il tempio, che si trova al piano sopra contiene il Buddha di legno più grande del mondo. Nei muri è raffigurata la mappa antica di Chiang Mai e a difendere il tempio le statue di draghi femmine con i cuccioli al collo e i segni zodiacala cinesi lungo tutto il muretto del giardino.
MUSEO NAZIONALE
Contiene un’interessante collezione di arte del Nord, numerose statue di Buddha, terrecotte della scuola di Haripunchai, artigianato e arte popolare delle tribù di montagna, e numerosi oggetti negli stili di Chiang Saen, Ayutthaya, Lop Buri, Sukhothai.
TRIBAL RESEARCH CENTRE
E’ un piccolo museo situato nel campus universitario, dedicato alla cultura dei popoli di montagna.
MERCATO NOTTURNO
Dalle 18 alla mezzanotte la Chang Khlan Road, animata dalle luci dei negozi e da centinaia di bancarelle, diventa un luogo incantato per gli amanti dello shopping.
WAT PHRATHAT DOI SUTHEP
E’ il tempio simbolo di Chiang Mai, rinomato per lo studio della meditazione, costruito nel XVI secolo e comprendente due santuari ed un monastero. Si trova su una collina a 12 km dalla città, a 1000 metri di altezza, dentro i confini del Parco Nazionale Doi Suthep-Pui. Ha una grande scalinata di 300 gradini e i frontoni dei santuari sono superbamente decorati. Durante le festività buddiste qui si svolgono imponenti celebrazioni. Da questo tempio si gode una bellissima vista su tutta la valle.
CAMPO DI ADDESTRAMENTO DEGLI ELEFANTI
In questo campo di addestramento situato a 56 chilometri da Chiang Mai, verso Nord, alle porte del villaggio di Ta Yaak, si possono osservare gli elefanti al lavoro.
Grotte di Chiang DaoA 70 km da Chiang Mai, sulla strada per Fang, vi sono alcune grotte che custodiscono numerose statue del Buddha. Queste grotte già abitate nella preistoria sono oggi meta di pellegrinaggi.